In occasione dell’uscita dell’attesissimo terzo episodio della saga Avatar, celebriamo il genio di James Cameron, che continua testardamente a sperimentare e a credere nel cinema al cinema, a scommettere su noi spettatori, creando personaggi, orizzonti, mondi, inventando il futuro.

Accanto a questo regista leggendario, capace di fare film personali anche all’interno di produzioni colossali, onoriamo un autore come Ali Asgari, regista iraniano, di lingua e cultura turco-azera, amato e pluripremiato all’estero, ma che non può mostrare i suoi film nel suo paese.

Celebriamo il cinema proiettando al Modernissimo la copia 70mm di Una battaglia dopo l’altra, ultimo film di Paul Thomas Anderson, un cinema in purezza, mai così esplicitamente politico. Incontri ravvicinati del terzo tipo, il nostro classico del mese, si spinse addirittura oltre, descrivendo un incontro possibile tra diversi, umani ed extraterrestri. Lo accompagniamo con la rassegna “Alieni” che raccoglie film che, da Méliès in avanti, hanno immaginato abitatori dell’universo diversi da noi.

Iniziamo l’anno con l’omaggio alle leggende nate un secolo fa, nel 1926, che hanno fatto la storia del cinema.
A dieci anni dalla scomparsa, celebriamo Ettore Scola, la cui filmografia rappresenta la storia del nostro paese, mettendone in luce, con ironia e ferocia, le debolezze, il coraggio e le contraddizioni.

Omaggiamo poi la vitalità del cinema coreano, capace di parlare ai pubblici di tutto il mondo, di riscrivere generi e inventare nuove formule narrative grazie a una schiera di autori unici per poetica e stile.

A poche settimane dalla chiusura della grande mostra “Georges Simenon. Otto viaggi di un romanziere”, abbiamo preparato una ‘festa finale’ ricca di proiezioni e incontri, che culminerà con la celebrazione della creatura più celebre dello scrittore belga, il commissario Maigret.